Mio figlio ha un amichetto autistico, cosa devo fare?

Per noi genitori di bambini autistici, la collaborazione dei genitori degli altri bimbi è fondamentale.

I nostri figli hanno bisogno di fare un percorso armonico e strutturato all’interno del quale le loro esperienze possano essere modulate e pensate per le loro caratteristiche. Ricordate che, nonostante tutte le schematizzazioni esistenti sull’autismo, nessun bambino autistico è uguale ad un altro per cui il suo percorso va studiato sulle sue peculiarità e non sull’autismo in generale.

Per questo, i vostri figli sono una pedina importante nello sviluppo dei nostri, fungono spesso da modello da imitare e possono essere fonte di grande apprendimento. Tenere a contatto bimbi neurotipici (non autistici) e bimbi nello spettro autistico ha una doppia valenza positiva: i nostri bimbi apprendono in maniera naturale comportamenti socialmente adeguati tramite l’imitazione e i vostri imparano ad apprezzare il bene prezioso della diversità’; ma questo puo’ accadere sololaddove esiste informazione e collaborazione tra genitori che intendono trasferire conoscenza e educazione all’accoglienza ai loro figli.

I vostri bambini, infatti, possono trovarsi spiazzati dai comportamenti bizzarri di un bambino autistico, talvolta possono provare paura perchè non capiscono il motivo di alcuni atteggiamenti particolari e fuori dagli schemi. A voi genitori spetta il compito di spiegare perchè quel compagno o amico si comporta in quel modo cercando di infondere tranquillità e serenità, nella certezza che un rapporto sereno tra i nostri figli è possibile. Fate domande alle famiglie che vivono l’autismo, e non scoraggiatevi se talvolta troverete resistenze, l’autismo si porta dietro anche tanta sofferenza familiare. Tanti genitori di bimbi autistici sono disponibili a fornire ogni spiegazione sui loro figli e saranno ben felici di condividere con voi questo mondo.

Ricordate anche che l’autismo è la prima causa di disabilità nel mondo e che i dati sono in costante e continua crescita (negli anni ’70 si verificavano 4 casi ogni 10 mila, oggi se ne verifica 1 ogni 80); nel futuro i vostri figli incontreranno una o più persone autistiche ed è giusto che sappiano come rapportarsi e essere sereni verso coloro che conosceranno lungo il cammino della vita.